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Sardegna: Adesioni per la partecipazione alla fiera FESPO/Golfmesse di Zurigo. - Sardegna:adesioni per la partecipazione alla fiera F.RE.E di Monaco entro il 18 gennaio
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CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATITutte le agevolazioni per le imprese in SardegnaNewsletter | ||
Gentile vi inviamo le ultime novità in materia di contributi e agevolazioni finanziarie per le imprese in Sardegna.
Se non siete interessati alla Sardegna e vi interessano invece altre regioni, allora potete chiedere le informazioni sulle agevolazioni finanziarie riservate alle Regione che vi interessano semplicemente cliccando sotto per chiedere maggiori informazioni
Sardegna: Adesioni per la partecipazione alla fiera FESPO/Golfmesse di ZurigoSardegna: adesioni per la partecipazione alla fiera FESPO/Golfmesse di Zurigo. Prosegue il calendario delle fiere turistiche internazionali dell’Assessorato del Turismo, artigianato e commercio con la fiera FESPO/Golfmesse che si svolgerà a Zurigo dal 28 al 31 gennaio 2016. Potranno partecipare presso lo stand della Regione, in qualità di co -espositori, un massimo di 20 aziende con le seguenti tipologie: - strutture ricettive alberghiere classificate 3,4,e 5 stelle, aventi un minimo di 20 stanze; - catene alberghiere; - consorzi regolarmente costituiti e associazioni turistiche anche non riconosciute a condizione che abbiano un proprio codice fiscale, aventi almeno 10 associati; - consorzi e associazioni di B&B regolarmente costituiti, aventi almeno 10 associati; - aziende ricettive all’aria aperta; - agenzie di viaggio incoming e tour operator regolarmente iscritti al registro regionale delle agenzie di viaggio; - società e servizi turistici; - gestori di CAV; - gestioni Alberghiere; - attività di noleggio di autobus con conducente regolarmente iscritte nel Registro regionale delle imprese esercenti il noleggio di autobus con conducente; - società di gestione aeroportuali; - compagnie aeree e di navigazione. La quota di partecipazione alla fiera è pari a 100 euro per azienda e saranno a carico degli interessati anche le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale alla manifestazione. Domande entro le ore 9.00 del 18 gennaio 2016. (per maggiori informazioni) Sardegna:adesioni per la partecipazione alla fiera F.RE.E di Monaco entro il 18 gennaioSardegna: adesioni per la partecipazione alla fiera F.RE.E di Monaco. Prosegue il calendario delle fiere turistiche internazionali dell’Assessorato del Turismo, artigianato e commercio con la fiera F.RE.E che si svolgerà a Monaco di Baviera dal 10 al 14 febbraio 2016. Potranno partecipare presso lo stand della Regione, in qualità di co -espositori, un massimo di 20 aziende con le seguenti tipologie: - strutture ricettive alberghiere classificate 3,4,e 5 stelle, aventi un minimo di 20 stanze; Sardegna, Flexicurity, approvazione avviso per la realizzazione di percorsi formativi. Si tratta del Bando per la realizzazione di percorsi formativi mirati al reinserimento occupazionale dei disoccupati e al rafforzamento dell’occupabilità dei lavoratori. L’Avviso intende integrare il quadro di politiche attive inserendovi il fondamentale pilastro della formazione volta alla riqualificazione professionale e all’incremento della occupabilità dei destinatari delle stesse. Nello specifico, si mira a sperimentare una modalità integrata di offerta formativa che consenta di fornire risposte efficaci, tempestive e mirate ai destinatari, in ragione delle diverse esigenze formative derivanti dallo status occupazionale posseduto, garantendo al contempo che tali offerte siano adeguate ai reali fabbisogni delle imprese e, più in generale, del territorio regionale. Programmata la realizzazione di interventi formativi specifici, individuati sulla base delle informazioni disponibili sui fabbisogni professionali del tessuto produttivo. In particolare i servizi a sostegno del (re)inserimento dei destinatari nel mercato del lavoro sono stati realizzati attraverso due principali tipologie di interventi formativi: - Linea 1, le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dal 15/02/2016 fino ad esaurimento delle risorse di cui all’Art. 4; - Linea 2, le proposte progettuali potranno essere presentate a partire dal 01/03/2016 ed entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 15.03.2016. (per maggiori informazioni) Invitalia, "Nuove Imprese a Tasso Zero". Dal Mise 50 milioni per giovani e donne. Partone le domande per tutte le regioni italiane a partire dal prossimo 13 gennaio. Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro. Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda. E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche. Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo. Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative. Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. (per maggiori informazioni) Bando Isi 2015: dall’Inail oltre 276 milioni di euro alle imprese che investono in sicurezza. Novità rilevante del bando Isi 2015 è rappresentata dall’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.l bando Isi 2015 l’Inail rinnova ancora una volta il proprio impegno per il welfare del Paese, mettendo a disposizione delle imprese 276.269.986 euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il contributo viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (quali, per esempio, quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea). I soggetti destinatari dei contributi sono tutte le imprese, anche individuali, ubicate sul territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura. Copertura dei costi fino al 65%, il contributo massimo è di 130mila euro. Nel dettaglio, i 276.269.986 euro di finanziamenti del bando a sportello possono riguardare progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale e progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Il bando Isi 2015 mette a disposizione delle imprese un contributo in conto capitale pari al 65% dei costi sostenuti per la realizzazione dell’intervento ed è compreso tra un minimo di 5.000 euro e un massimo di 130.000 euro (il limite minimo di contributo non si applica alle imprese fino a 50 lavoratori che presentino progetti per l'adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale). Gli incentivi Isi sono ripartiti su singoli avvisi regionali vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Domande dal 1° marzo al 5 maggio 2016. (per maggiori informazioni) Sardegna pubblicato dall’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale il bando per la selezione dei GAL e delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. L’obiettivo generale dell’operazione è la realizzazione di strategie locali atte a migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree rurali. in particolare, di quelle che si stanno spopolando; promuovere una maggiore qualità della progettazione locale; promuovere la partecipazione delle comunità locali ai processi di sviluppo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile e istituzioni locali; promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari. Possono partecipare i Gruppi di azione locale già costituiti e i partenariati che intendano costituirsi in GAL. L'intervento sostiene, in particolare, le attività strettamente correlate alla costituzione dei partenariati ed alla definizione della strategia di sviluppo locale, anche in funzione delle possibili azioni per il miglioramento delle capacità degli attori locali pubblici e non pubblici nello svolgimento del loro ruolo nel leader, con attenzione allo sviluppo delle capacità, alla formazione, all’animazione ed alla messa in rete. La spesa ammissibile è finanziabile entro il limite massimo di 50.000 euro per ciascun soggetto richiedente. Il livello di aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile. Per l’accesso alla prima fase, le domande dovranno essere inviate sul sistema di gestione dell’OP AGEA, entro il 31 marzo 2016. (per maggiori informazioni) Sardegna: domande di aiuto per gli investimenti nel settore del vino. Pubblicato dall’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale il bando di attuazione della misura "Investimenti" nel settore del vino. La misura prevede il finanziamento di investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trasformazione, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino. L’obiettivo della misura è quello di favorire il miglioramento del rendimento globale dell’impresa, il suo adeguamento alla domanda del mercato, il raggiungimento di una maggiore competitività, anche al fine di favorire i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale, nonché i trattamenti sostenibili. E’ stabilito un massimale di finanziamento per progetto di investimento, pari a 400.000 euro per i progetti annuali e a 700.000 euro per i progetti biennali.Per la realizzazione degli interventi finanziabili, l’intensità degli aiuti è fissata nella percentuale del 40% della spesa riconosciuta ammissibile. Possono presentare domanda di aiuto i produttori di vino che operano sul territorio regionale. Gli investimenti dovranno essere realizzati esclusivamente in Sardegna. Domande entro il 29 febbraio 2016. (per maggiori informazioni) Sardegna,Voucher Startup: incentivi per la competitività delle Startup innovative. Beneficiari sono le startup innovative, oppure le startup costituite da non più di 24 mesi che, pur non rientrando nella definizione di "startup innovative" si propongono con un piano di sviluppo caratterizzato da significativi elementi di innovatività. Le imprese devono avere sede legale e operativa in Sardegna. Il bando eroga voucher (contributo a fondo perduto) fino a 100.000 euro. Sono previsti contributi a fondo perduto in misura variabile fino al 80% delle spese. Obiettivo sostenere e rafforzare la competitività delle start up, incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo. Domande entro il 31 marzo 2016. (per maggiori informazioni) La Regione Sardegna tramite l’Assessorato regionale del Lavoro informa che, a partire dal 2 gennaio 2016, potranno essere presentate le domande di contributo in conto occupazione alle cooperative sociali iscritte nella sezione B dell'albo regionale delle cooperative sociali ed ai loro consorzi. La Regione concede contributi in conto occupazione alle cooperative sociali iscritte nella sezione B dell'albo regionale delle cooperative sociali ed ai loro consorzi. Il contributo è concesso per ciascun socio lavoratore assunto a tempo indeterminato o a tempo determinato nella misura massima del 50 per cento della retribuzione prevista dal contratto collettivo nazionale di categoria. Tale misura è elevata fino all'80 per cento per ciascun socio appartenente alle categorie delle persone svantaggiate. Smart & Start Italia è una misura a sportello, le richieste verranno esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi. Presentiamo sotto la tabella con le domande presentate a dicembre 2015. Oltre 100 milioni di euro ancora disponibili per nuove domande. Smart & Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero. Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura per l’accesso alle agevolazioni è completamente informatizzata. L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto. Smart & Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. Oltre 100 milioni di euro a dicembre 2015 ancora disponibili per nuove domande. (per maggiori informazioni) Pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana, Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Italia-Francia "Marittimo" 2014-2020, il primo avviso per la presentazione di candidature di progetti semplici e strategici integrati tematici e territoriali. Questi i temi dell’avviso: la competitività delle imprese, la promozione e la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale e il sistema dei trasporti. 73 milioni di euro le risorse messe a bando, di cui 62 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e 11 milioni di euro circa di contropartite nazionali italiana e francese. Il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), interessa cinque regioni di due Stati membri (Italia e Francia): Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Provence-Alpes-Cote d’Azur1. L'avviso è relativo alla selezione di progetti per gli Assi Prioritari 1, 2, 3 del Programma. Finalità principali sono la promozione della competitività delle imprese, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali. | ||
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